- Azienda

9 febbraio: Santa Apollonia

OGGI CHIUSURA POMERIDIANA DELLA NOSTRA AZIENDA PER LA FESTA PATRONALE

Ad Alessandria d´Egitto, negli ultimi anni dell´impero di Filippo (244-249), una sommossa popolare aizzata da un malvagio indovino produsse il massacro di moltissimi cristiani, senza che fossero risparmiati nemmeno i più deboli. Il vescovo Dionigi d´Alessandria ne ha scritto in una lettera indirizzata a Fabio di Antiochia e trascritta da Eusebio nella sua “Historia Ecclesiastica” (VI,41): “Tutti si gettarono sulle case dei cristiani: ognuno entra presso di quelli che conosce, presso i vicini, saccheggia e devasta; portano via nelle pieghe delle vesti tutti gli oggetti preziosi, gettano via o bruciano le cose senza valore. Si sarebbe detta una città presa e saccheggiata dal nemico… I pagani presero poi l´ammirabile vergine Apollonia, già avanzata in età. Le colpirono le mascelle e le fecero uscire i denti. Poi, avendo dato fuoco ad un rogo fuori della città la minacciarono di gettarcela viva, se non pronunziasse assieme a loro parole empie. Ella chiese che la lasciassero libera un istante: ottenuto ciò, saltò rapidamente nel fuoco e fu consumata”.

Attorno a questa scarna notizia nacque una letteratura più ricca di particolari, in parte verosimili, in parte fantastici. La fanciulla, così si disse, era stata sdentata da un efferato giustiziere per mezzo di tanaglie, e le tanaglie divennero l´attributo inconfondibile delle raffigurazioni della Martire da parte di pittori e scultori. Sempre per questo particolare, la Santa venne prescelta quale patrona dei dentisti, e invocata come protettrice contro tutti i mali dei denti e delle mascelle.

Santa Apollonia